L'obiettivo che motiva il Pioniere è quello di trovare e saper cogliere nuove opportunità. Come nella storia, il Pioniere ama i cambiamenti, introduce innovazioni in qualsiasi campo, anche di concetto, aprendo nuove strade; per questo decide e e prende rischi; l'obiettivo lo spinge a lavorare anche fuori dagli orari di lavoro perché per il pioniere conta più il dove arrivare che il come esserci arrivato. E questo a costo di sacrifici personali che possono impattare nella vita famigliare. Il modo di comunicare ciò che vuole può apparire brusco e diretto; ha una comunicazione chiara. Si fida e si affida a chi sa fare perchè per il pioniere conta la competenza nel dare servizi come nel richiedere servizi. Veloce. Se fosse una città, sarebbe la tecnologica Tokyo.

L'obiettivo che motiva il Persuasore è quello di influenzare le mode, le idee e le scelte degli altri. Come nei film di James Bond, il Persuasore ama costruirsi una vita sociale, circondandosi di amici anche a lavoro, creando intorno un alone di carisma e spesso di simpatia. Con un Persuasore nel gruppo, anche l'ambiente lavorativo si colora di energia, di vivacità e notizie. La vita privata entra nell'ambiente di lavoro e il lavoro e che succede al lavoro diventa argomento di cene. Ama parlare di decisioni più che prendere decisioni; ma soprattutto ama parlare. Estroverso negli acquisti può essere percepito come frivolo; ottimista, apprezza le attenzioni di chi sta intorno. Ama i complimenti ma si fida solo di chi fa complimenti sinceri; in questo è molto Intuitivo. Se fosse una città, sarebbe l'eclettica New York.

L'obiettivo che motiva il Preciso è quello di dimostrare di avere ragione; per avere ragione studia molto i dati, conosce e si accerta dei dettagli. Affidabile e puntuale agli appuntamenti, almeno sulla carta, tollera poco chi sbaglia perché lo giudica impreciso o perché disattento; è su questo che costruisce e concede la sua fiducia. Considerato un po' disattento nelle relazioni personali, è un attento valutatore nelle scelte di acquisto e nell'osservare la qualità dei prodotti. Per questo è considerato una fonte di informazioni per gli altri. Il forte focus per numeri e dati lo porta a spiegare in maniera minuziosa, a volte considerata prolissa, il proprio punto di vista. Analitico, scrupoloso, a volte saggiamente metodico, organizza la sua vita intorno ai propri ritmi. Se fosse una città sarebbe Vienna.

L'obiettivo che motiva il Pacificatore è quello di essere un pratico supporto per gli altri, al lavoro e in famiglia. Disposto ad ascoltare ed aiutare gli altri, sente la responsabilità di risolvere molte delle problematiche ad esso collegate, finendo a volte a diventare il caposaldo o il collo di bottiglia di progetti e di richieste di persone. Questo suo naturale approccio alla soluzione di problemi, più che alle prese di posizioni, e alla pacatezza, più che alla conflittualità, mettono questo profilo in una posizione di grande disponibilità verso gli altri. Predilige la stabilità ai cambiamenti, ama ponderare gli acquisti e sentirsi accompagnato nelle scelte e non nelle imposizioni. Ottimo ascoltatore, crea e dà fiducia attraverso semplici momenti di conversazione anche intimi e riflessivi. Se fosse una città, sarebbe la tranquilla Vancouver.